#Bankitalia presenta i risultati della 3ª Indagine sul #Fintech nel sistema finanziario italiano, che rileva lo stato di adozione delle #innovazioni tecnologiche applicate ai servizi finanziari in Italia.   La terza edizione, condotta durante il 1° semestre del 2021, ha coinvolto l'intero sistema bancario – 59 gruppi bancari, 53 banche non appartenenti a gruppi e 51 intermediari non bancari – con un tasso di partecipazione da parte degli intermediari del 97%. La prima parte del lavoro descrive i principali fatti emersi dalla rilevazione, come investimenti e modalità di interazione tra intermediari e imprese. La spesa in tecnologie Fintech per il biennio 2021-2022 ammonta a €530 mln, in crescita rispetto al biennio 2019-2020 (€456 mln). L’approfondimento sulle partecipazioni e il maggior dettaglio sulle collaborazioni sono una novità dell’indagine di quest’anno: alcuni intermediari hanno sviluppato investimenti che prevedono la partecipazione diretta in imprese Fintech, il cui valore ammonta a 204 mln di euro ed è riferibile a 28 intermediari. Con le collaborazioni – nel biennio 2020-2021 sono stati siglati 330 accordi di partnership riferibili a 199 imprese, di cui 2/3 in Italia – gli intermediari si avvalgono di tecnologie avanzate spesso non disponibili al proprio interno e possono accelerare i tempi di realizzazione dei progetti. La seconda parte dell’Indagine esamina le caratteristiche dei progetti in termini di tecnologie, finalità, modalità di realizzazione. Sono ingenti gli investimenti per innovare l’erogazione del credito e i pagamenti digitali. In particolare sono numerosi i progetti su #mobilebanking, digital lending e sui servizi connessi con l’#openbanking, e quelli connessi all’innovazione di business operations e governance. Sul fronte delle tecnologie, è elevato il peso degli investimenti in interfacce applicative e infrastrutture tecnologiche (#API) – si tratta del 58% degli investimenti complessivi – e si consolidano i progetti basati su biometria e Robot Process Automation #RPA; i progetti sull’intelligenza artificiale #AI, tra cui #MachineLearning e Natural Language Processing #NLP, sono cresciuti in termini di spesa, trainati dalle applicazioni di digital lending. Per il futuro è atteso un miglioramento della #customerexperience grazie a dematerializzazione della documentazione, firma digitale e strumenti di assistenza automatica. La digitalizzazione dei servizi bancari e finanziari ha orientato i processi #antiriciclaggio di adeguata verifica a distanza verso tecnologie basate su identità digitali, certificati di firma digitale e biometria. Resta limitata la diffusione di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per la profilatura del rischio della clientela e il monitoraggio delle transazioni sospette. L’Indagine Fintech nel sistema finanziario italiano è disponibile sul sito della Banca d’Italia: https://bit.ly/3cBjlmR